Psicoenergetica

“Il futuro si manifesta in noi molto prima di realizzarsi“.
Rilke

“Noi vediamo, sentiamo, parliamo, ma non sappiamo quale energia ci fa vedere, sentire, parlare, pensare. E quel che è peggio, non ce ne importa nulla. Eppure noi siamo quell’energia. Questa è l’apoteosi dell’ignoranza dell’uomo”.
Albert Einstein

“Psiche e materia esistono nello stesso mondo, e ciascuna ha parte nell’altra, altrimenti ogni azione reciproca sarebbe impossibile. Se solo la ricerca potesse avanzare abbastanza, dovremmo arrivare perciò ad un accordo ultimo fra concetti fisici e psicologici. I nostri tentativi presenti possono esser audaci, ma io credo che siano nella direzione giusta.”
Jung

Partiamo da una ipotesi che tutto è energia, molecole che si combinano in diversi modi dando origine alla realtà densa e a quella non visibile agli occhi dei più.

Consideriamo l’Universo un campo di forze
La materia energia compattata
Il vuoto energia allo stato puro
Lo spazio percorso da onde
L’energia segue il pensiero
La realtà è creata dal nostro pensiero

Nel Cosmo c’è una Gerarchia ed un Ordine perfetti, è organizzato in Campi magnetici e regna un equilibrio perfetto.

Il ritmo del Cosmo guida il ritmo dei cuori degli uomini

La psicoenergetica fonda le sue radici in questa visione del Cosmo come manifestazione di un oceano di energia.

La psicoenergetica è stata definita da Assagioli, padre della psicosintesi, la quinta forza della psicologia. E’ la scienza che privilegia lo studio dei vuoti, l’invisibile agli occhi, l’energia.
Ciò capovolge tutto, compreso la visione dell’uomo, il suo rapporto con la salute e la malattia, con gli eventi della vita.

Anche lo sviluppo della psicologia segue lo sviluppo delle scienze e della fisica ed infatti la psicoenergetica è chiamata la 5° forza della psicologia dopo

1- Il Comportamentismo, concezione meccanicistica dell’attività psichica sviluppata soprattutto da Watson e Skinner. Questa corrente ha fornito una serie di dati utili per varie applicazioni pratiche, ma si è limitata a studiare gli esseri umani e gli animali dall’esterno, considerandoli come ”oggetti” di osservazione e di sperimentazione.

2- La Psicologia del Profondo, che include non soltanto la psicoanalisi freudiana, ma anche correnti piuttosto divergenti da essa, come quella junghiana. Tale corrente ha allargato e arricchito le conoscenze sulla psiche umana, mettendo l’accento sulla dimensione inconscia.

3- La Psicologia Umanistica in cui il punto di partenza e l’aspetto a cui viene data la massima importanza è l’essere umano nella sua vivente realtà. In modo particolare le caratteristiche principali di questa “terza forza” della psicologia sono: lo studio della natura e delle qualità dell’essere umano sano, la scoperta delle sue potenzialità latenti, lo sviluppo e l’uso delle tecniche per attuare quelle potenzialità.

4 – La Psicologia Transpersonale si occupa di studiare in modo empirico e scientifico gli aspetti superiori dell’essere umano, cioè la sua natura e la sua vita generalmente chiamata spirituale. Si tratta di una visione psicologica che ritiene che l’Io appartenga a un Tutto a cui è possibile relazionarsi attraverso esperienze intuitive e trascendenti. Questo principio guida è rintracciabile nella visione “cosmologica” ad esempio del pensiero greco antico, della tradizione indiana e di quella cinese che vedono il cosmo non tanto come un sistema fisico quanto come l’ordine necessario a cui l’uomo come parte deve assimilarsi.

Allora, nella visione psicoenergetica l’attenzione è al corpo energetico dell’uomo e a come interagisce con il corpo fisico e con l’Universo.

CHI è L’UOMO PER LA PSICOENERGETICA?

La costituzione dell’uomo

Noi non siamo solo il nostro corpo fisico, quello che vediamo e tocchiamo e se ci soffermiamo ad ascoltarci lo sappiamo bene. Una forte emozione ci fa “stringere lo stomaco”: pensieri ossessivi ci “rompono” la testa; uno spavento fa “tremare le gambe”…
Cioè, prima abbiamo un movimento dell’energia e poi il nostro corpo fisico lo registra.

Fermiamo la nostra attenzione sul corpo energetico dell’uomo: Nadi e chakra

Se siamo fatti della stessa sostanza dell’Universo, anche dentro di noi vive la scintilla creatrice, la scintilla divina con la quale possiamo creare la nostra vita.Attraverso il sistema energetico l’uomo è in contatto con l’Universo con gli altri regni (animale, vegetale, minerale), con le particelle creative che abitano lo spazio.

I pensieri che usiamo sono fondamentali, imparare a governarli, ad osservarli possiamo usare quel “materiale” per costruire la nostra vita poiché

L’ENERGIA SEGUE IL PENSIERO

Siamo responsabili dei pensieri che facciamo, e gli eventi che incontriamo nella vita li abbiamo messi in moto noi.

Guardare dentro per comprendere la direzione da prendere, non sono gli altri colpevoli delle nostre storie più o meno belle ma le cause che abbiamo messo in moto e se, il ritmo del Cosmo regola il ritmo del cuore degli uomini, essere in disequilibrio con le energie universali rompe il funzionamento armonico dei chakras e nasce il “non star bene” nelle sue diverse accezioni.

I pensieri che facciamo su di noi, su quanto siamo o non siamo capaci di portare avanti un progetto o un’idea ci limitano o ci lanciano in avanti.

Il lavoro psicoenergetico riconnette con le energie personali ed universali, permette il collegamento con la nostra parte migliore, quella energia che è la nostra essenza e che possiamo chiamare anima, Sé, scintilla divina…termini usati in questo contesto in modo completamente laico, per nulla appartenenti ad una religione ma alla Vita e all’energia che la sostanzia e a quel mistero che ci spinge continuamente a cercare:

“Quella del mistero è la più straordinaria esperienza che ci sia dato di vivere. E’ l’emozione fondamentale situata al centro della vera arte e della vera scienza. Da questo punto di vista chi sa e non prova meraviglia, chi non si stupisce più di niente è simile a un morto, a una candela che non fa più luce.” (Einstein)